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Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale

Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale

Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale Nello spot Luciano Ligabue e il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”. (Prima Pagina News) Lunedì 05 Maggio 2025 Roma – 05 mag 2025 (Prima Pagina News) Nello spot Luciano Ligabue e il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”. È ancora on-air lo spot radiofonico sulla sicurezza stradale promosso da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato, con un cameo d’eccezione di Luciano Ligabue. Filo conduttore dello spot il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”, nella nuova versione New Mix, e un messaggio per sensibilizzare i più giovani all’adozione di comportamenti responsabili alla guida, come il rispetto dei limiti di velocità, la distanza di sicurezza e della segnaletica. Lo spot andrà in onda sulle principali emittenti radiofoniche. Sono proprio le nuove generazioni, infatti, secondo l’Osservatorio “Non chiudere gli Occhi”, realizzato dal portale Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l’Italia, ad assumere atteggiamenti scorretti alla guida. All’ultima rilevazione hanno partecipato 2.124 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 24 anni. Tra gli under 25 che abitualmente conducono un mezzo a due o quattro ruote – automobile, moto, motorino, microcar, bicicletta o monopattino – ben 1 su 5 ammette di avere un approccio genericamente distratto alla guida. Sempre secondo la ricerca, in questo contesto di scarsa consapevolezza si arriva anche a normalizzare la distrazione: sempre 1 su 5 usa lo smartphone spesso e volentieri senza vivavoce o device di interfaccia guidatore. Molti i progetti che Aspi promuove per sensibilizzare gli utenti alla guida sicura a tutela dei viaggiatori e dei lavoratori nei cantieri autostradali, come le numerose campagne di comunicazione sul tema e il progetto educativo promosso nelle scuole “Non chiudere gli occhi”, portato avanti in collaborazione con la Polizia di Stato negli Istituti su tutto il territorio attraversato dalla rete autostradale, che in due anni ha coinvolto più di 240 scuole (oltre 1.500 classi) e 34mila studenti. Il progetto prevede inoltre approfondimenti in classe con il supporto dei professori, workshop e materiale educativo multimediale predisposto da Aspi e da operatori della Polizia Stradale che intervengono negli incontri formativi. Una collaborazione quella fra Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato che si concretizza, ogni giorno, anche grazie a molteplici iniziative a supporto dei viaggiatori. Lo spot è sviluppato con il coordinamento progettuale di Friends&Vivo – Experience Live Media, Media Company leader nella Live Music Entertainment in Italia. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Aspi Polizia PPN Prima Pagina News sicurezza stradale spot

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“Papa Francesco, il Papa degli Ultimi e dei popoli”: speciale Aisc_News, un ponte di memoria, dialogo e speranza

È andata in onda, in diretta sul canale digitale Aisc_News, la trasmissione speciale “Papa Francesco, il Papa degli Ultimi e dei popoli”, ideata e coordinata dal Prof. Foad Aodi, medico fisiatra, giornalista internazionale, esperto di salute globale e Direttore dell’Aisc – Agenzia Mondiale Britannica Informazione Senza Confini, oltre che presidente del Movimento Internazionale Uniti per Unire, dell’Amsi, dell’Umem, e docente dell’Università di Tor Vergata. L’evento, trasmesso in un momento di grande riflessione mondiale, ha riunito voci autorevoli di Uniti per Unire per omaggiare la figura e l’eredità universale di Papa Francesco, con testimonianze commosse e messaggi di forte valore umano e interreligioso. Un ponte tra le fedi: lo speciale AISC TV su Papa Francesco Un momento di dialogo profondo, commozione e riflessione. Lo speciale AISC TV dedicato a Papa Francesco ha visto non solo la partecipazione di esponenti del movimento Uniti per Unire, ma anche della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), della Casa Abramitica e della Chiesa Anglicana. Un incontro in cui voci musulmane, cristiane, ebraiche e anglicane si sono unite per ricordare l’impatto di un pontefice amato e riconosciuto in tutto il mondo per il suo straordinario impegno umano e spirituale. Dal mondo arabo-musulmano, in particolare, è arrivato un tributo profondo, come hanno testimoniato le parole dell’Imam di Cesena, Soufi Mustapha, confermando quanto già espresso dal presidente Foad Aodi: Papa Francesco è il più amato tra i leader religiosi, non solo tra i cattolici, ma anche tra i musulmani e il gli arabi. Nel corso dello speciale, sono arrivate oltre 80 domande e testimonianze dall’Italia e dall’estero, tutte accomunate da un messaggio chiaro: Papa Francesco ha lasciato un segno unico e indelebile. È stato definito il Papa dei poveri, dei rifugiati, della pace e della convivenza tra i popoli. Il più coraggioso, il più mediatico, il più vicino ai dimenticati del mondo. Quello che ha messo la sua voce – e il suo volto – contro la guerra, a difesa dei bambini, delle donne, degli ultimi. Un tributo collettivo e interreligioso che ha confermato ancora una volta come Papa Francesco sia diventato simbolo universale di speranza, umanità e coraggio. “La scomparsa di Papa Francesco rappresenta un evento epocale che va ben oltre i confini del Vaticano e della Chiesa cattolica. Non è solo la fine di un pontificato, ma la chiusura di un’epoca in cui un Papa ha scelto di vivere, parlare e agire fuori dagli schemi consolidati. Ha preferito il linguaggio della verità a quello del potere, la compagnia dei poveri a quella dei potenti, la costruzione di ponti al rafforzamento di confini”, ha affermato in apertura il Prof. Aodi, con un intervento lungo, articolato e ricco di emozione. “Francesco ha parlato al mondo con la lingua dell’umanità, portando conforto agli abbandonati e offrendo speranza nelle macerie. È stato il più umano dei Papi moderni, e proprio per questo, il più universale”, ha proseguito Aodi, ricordando la forza simbolica e spirituale del Documento di Abu Dhabi, firmato con il Grande Imam di Al-Azhar, come pietra miliare del dialogo interreligioso moderno. La trasmissione ha visto la partecipazione di sette esponenti di Uniti per Unire, tra cui: Avv. Federica Federici e Prof.ssa Laura Mazza, vice presidenti del Movimento; il Vescovo Luis Miguel, coordinatore nazionale del Dipartimento Dialogo e Rispetto Reciproco Interreligioso del Movimento Uniti per Unire; Soufi Mustapha, Pino Pironti e Antonio Inferrera, co-coordinatori del Dipartimento Dialogo Interreligioso di UN@UN; l’Avv. Francesca Toppetti, delegata del Dipartimento Responsabilità Sanitaria e Intelligenza Artificiale di UN@UN • Christelle Ollandent, Membro del Dipartimento #DonneUnite di UN@UN. “Uomo di pace e di dialogo, Papa Francesco ha saputo parlare a tutti, anche a chi non crede. In un tempo di muri e guerre, ha scelto sempre la strada dell’incontro”, ha detto l’Avv. Federica Federici, Vice presidente e coordinatrice Dipartimento Unione Avvocati Internazionale di UN@UN.  “Papa Francesco, uomo dei poveri e delle religioni, ha servito l’umanità con umiltà e amore. Che il prossimo Pontefice sappia raccogliere il suo spirito di pace e unità”. ha dichiarato Antonio Inferrera. “In questo contesto, l’eredità di Papa Francesco risuona profondamente, poiché invita tutti a lavorare insieme per un mondo in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, possa esprimere il proprio potenziale e contribuire al bene comune. La Prof.ssa Mazza, quindi, non solo porta avanti questo messaggio, ma lo vive attraverso le sue azioni e il suo esempio”, sono state le parole della Prof.ssa Laura Mazza. “Ci ha ispirato a lavorare insieme. In Africa, dove le sfide sembrano immense, lui ci ha ricordato che la speranza può vincere”, sono state le parole di Christelle Ollandent, con un toccante richiamo alle comunità africane. Sono poi arrivate le parole cariche di significato dell’Avv. Francesca Toppetti, Delegata del Dipartimento Responsabilità Sanitaria e Intelligenza Artificiale e Direttore Generale di Emergenza Sorrisi: “Papa Francesco, profeta di pace. Cito le parole ispirate del cardinale Baldo Reina all’omelia di lunedì sera a San Giovanni: Papa Francesco si è inginocchiato ed ha baciato i piedi dei potenti leader riuniti in un incontro memorabile che è la sintesi del suo apostolato: il potere è nel servizio. I bambini, le donne ed il rispetto dei diritti umani sempre al centro di ogni decisione. Questa è la strada della Pace che dobbiamo costruire, seguendo il suo modello di umiltà e amore. Oggi Papa Francesco ci guida dal Cielo. Il mondo ha ancora bisogno di Lui: ci ha lasciato una scia luminosa per indicarci la strada”. Emblematiche anche le parole di Pino Mauro Pronti, Pino Mauro Pironti, Co-Coordinatore dipartimento Dialogo Interreligioso Movimento Uniti per Unire e Presidente della Casa Abramitica. “Con rispetto e profonda ammirazione, ricordiamo Papa Francesco e il messaggio da lui condiviso. Ci uniamo con l’augurio che questo messaggio possa germogliare nello studio, nella comprensione e nel cuore di tutte le persone di buona volontà. Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani”. Soufi Mustapha (Imam di Cesena), ha detto: “Papa Francesco è stato un Pontefice e un uomo di pace, ma prima di tutto ed è stato il più coraggioso ed il più amato nel mondo arabo e musulmano”. Durante la trasmissione è intervenuto anche Daoudi Tilouani, Vicepresidente Co-mai e Coordinatore Organizzativo Radio Co-mai Internazionale, che ha dichiarato: “È un grande ambasciatore di Amore e Pace. Si è impegnato a costruire ponti mentre altri alzano muri di odio e distruzioni. Secondo noi della Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), è stato il Papa più amato ed apprezzato dal mondo arabo e musulmano per l’ottimo rapporto e apertura verso i paesi arabi e musulmani”. Il Prof. Aodi ha ribadito come la figura di Papa Francesco abbia toccato profondamente il mondo arabo e musulmano: “Si è guadagnato un ascolto e una stima storici. Ha denunciato guerre ipocrite, difeso i migranti, visitato luoghi impensabili per un Papa. Oggi, con la sua morte, si apre una fase delicata: la responsabilità è nostra. Non possiamo tradire quella visione”. 

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Nasce la trasmissione digitale “Il Politico Risponde” su Aisc_Tv

Nasce la trasmissione digitale “Il Politico Risponde” su Aisc_Tv Nella prima puntata il senatore Marco Scurria di FdI intervistato dal Prof. Foad Aodi su Piano Mattei, sanità e cooperazione internazionale. (Prima Pagina News) Venerdì 18 Aprile 2025 Roma – 18 apr 2025 (Prima Pagina News) Nella prima puntata il senatore Marco Scurria di FdI intervistato dal Prof. Foad Aodi su Piano Mattei, sanità e cooperazione internazionale. È stata trasmessa in esclusiva su AISC_TV la prima puntata di “Il Politico Risponde”, il nuovo format di approfondimento politico ideato e condotto dal Prof. Foad Aodi, giornalista internazionale e direttore dell’Agenzia Internazionale Senza Confini (AISC). Ospite d’eccezione della puntata inaugurale il senatore Marco Scurria, rappresentante istituzionale di Fratelli d’Italia, protagonista di un confronto ricco e diretto sui principali temi dell’attualità politica e internazionale. In un’intervista di 30 minuti, Scurria ha condiviso con grande apertura la sua visione sul Piano Mattei, evidenziandone la portata strategica per il rafforzamento delle relazioni tra Italia e i Paesi partner, in particolare nel Nord Africa e Medio Oriente. Il senatore ha sottolineato l’importanza di azioni concrete e progettualità mirate nei settori della sanità, dell’agricoltura e dello sviluppo economico, come chiave per una cooperazione internazionale realmente efficace. “Il Piano Mattei può e deve essere uno strumento di dialogo e sviluppo reciproco”, ha dichiarato Scurria, lodando le iniziative già in corso e auspicando un maggiore coinvolgimento delle comunità e le associazioni di origine straniera e dei professionisti della sanità residenti in Italia. “Abbiamo voluto questo programma per dare voce alle esigenze che arrivano dalle comunità, dalle associazioni e dai professionisti della sanità”, ha spiegato Foad Aodi, “con l’obiettivo di portare alla politica le istanze reali, raccolte sul territorio attraverso la nostra rete internazionale”. La puntata ha ricevuto oltre 53 domande in diretta da telespettatori provenienti da diversi Paesi, in particolare dal mondo arabo e nordafricano. La trasmissione è stata seguita su 35 canali collegati alla rete AISC_TV, confermandosi già dal primo episodio come uno spazio di dibattito autentico e inclusivo. Tra i temi affrontati anche l’impegno del senatore Scurria per la pace in Medio Oriente, oltre che sulla necessità di rafforzare le politiche di integrazione e dialogo interculturale. È stato inoltre ricordato l’avvio del nuovo Dipartimento Piano Mattei istituito dal Movimento Internazionale Transculturale Uniti per Unire per raccogliere proposte e progetti concreti da presentare al governo italiano. Il dipartimento è coordinato da Kamel Belaitouche di origine algerina presidente della comunità del mondo Arabo in Italia e Jean Claude Calisesi (Francia). “Non abbiamo mai avuto pregiudizi verso alcun governo o partito. Continuiamo a dialogare con tutti dal 2000, perché ciò che conta sono i risultati”, ha ribadito Aodi. “Questo sportello è un ponte tra la politica e la società civile”. “Invitiamo pertanto tutti i rappresentanti istituzionali, a livello nazionale e regionale, a partecipare. Questo programma nasce per far ascoltare le nostre comunità, le associazioni, il mondo medico-sanitario spesso dimenticato, e ricostruire fiducia nella politica”, ha concluso Aodi. “Il Politico Risponde” va in onda su AISC_TV, condotto da Foad Aodi con domande e risposte su attualità, politica estera ,sanità, immigrazione, integrazione, dialogo ,cooperazione internazionale, salute globale, politica economica ed interna e occupazione ,nuove generazioni e gioventù. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Aisc_Tv Il Politico Risponde PPN Prima Pagina News

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Tragedia a Campagnano di Roma: addio a Lorenzo Bruno, grafico del Tg2

Tragedia a Campagnano di Roma: addio a Lorenzo Bruno, grafico del Tg2 L’Associazione Giornalisti 2.0 si unisce al dolore dei familiari e dei colleghi del Tg2 per la scomparsa di Lorenzo Bruno, vittima della drammatica esplosione avvenuta il 19 febbraio scorso. (Prima Pagina News) Venerdì 18 Aprile 2025 Roma – 18 apr 2025 (Prima Pagina News) L’Associazione Giornalisti 2.0 si unisce al dolore dei familiari e dei colleghi del Tg2 per la scomparsa di Lorenzo Bruno, vittima della drammatica esplosione avvenuta il 19 febbraio scorso. Un’esplosione devastante ha spezzato la vita di Lorenzo Bruno, stimato grafico del Tg2, coinvolto nel tragico incidente avvenuto nella serata del 19 febbraio scorso a Campagnano di Roma. Le prime ricostruzioni parlano di una fuga di gas come probabile causa dello scoppio, che ha causato feriti gravi e danni significativi all’abitazione coinvolta. Due cani sono stati messi in salvo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.  L’Associazione di categoria Giornalisti 2.0 esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo e si stringe con commozione e rispetto intorno alla sua famiglia, agli amici e a tutti i colleghi della redazione del Tg2, dove Lorenzo lavorava con passione e dedizione da anni.  “Quella di Lorenzo non era solo una figura professionale, ma un punto di riferimento umano e creativo per tanti di noi”, si legge in una nota dell’Associazione. “La sua scomparsa lascia un vuoto profondo. In un mondo dell’informazione che troppo spesso dimentica il lavoro silenzioso e fondamentale di chi opera dietro le quinte, oggi ricordiamo Lorenzo per la sua umanità, la sua disponibilità e il suo contributo indispensabile alla qualità dell’informazione visiva”.  In attesa che vengano chiarite le dinamiche dell’accaduto, resta il dolore per una vita strappata via troppo presto e la consapevolezza che la sua memoria continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.  Addio, Lorenzo. Il tuo sorriso resta impresso tra le luci dello schermo. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Lorenzo Bruno PPN Prima Pagina News tragedia Campagnano

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cronaca

Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale

Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale

Aspi-Polizia di Stato: prosegue la campagna radiofonica sulla sicurezza stradale Nello spot Luciano Ligabue e il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”. (Prima Pagina News) Lunedì 05 Maggio 2025 Roma – 05 mag 2025 (Prima Pagina News) Nello spot Luciano Ligabue e il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”. È ancora on-air lo spot radiofonico sulla sicurezza stradale promosso da Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato, con un cameo d’eccezione di Luciano Ligabue. Filo conduttore dello spot il suo celebre brano “I ragazzi sono in giro”, nella nuova versione New Mix, e un messaggio per sensibilizzare i più giovani all’adozione di comportamenti responsabili alla guida, come il rispetto dei limiti di velocità, la distanza di sicurezza e della segnaletica. Lo spot andrà in onda sulle principali emittenti radiofoniche. Sono proprio le nuove generazioni, infatti, secondo l’Osservatorio “Non chiudere gli Occhi”, realizzato dal portale Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l’Italia, ad assumere atteggiamenti scorretti alla guida. All’ultima rilevazione hanno partecipato 2.124 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 24 anni. Tra gli under 25 che abitualmente conducono un mezzo a due o quattro ruote – automobile, moto, motorino, microcar, bicicletta o monopattino – ben 1 su 5 ammette di avere un approccio genericamente distratto alla guida. Sempre secondo la ricerca, in questo contesto di scarsa consapevolezza si arriva anche a normalizzare la distrazione: sempre 1 su 5 usa lo smartphone spesso e volentieri senza vivavoce o device di interfaccia guidatore. Molti i progetti che Aspi promuove per sensibilizzare gli utenti alla guida sicura a tutela dei viaggiatori e dei lavoratori nei cantieri autostradali, come le numerose campagne di comunicazione sul tema e il progetto educativo promosso nelle scuole “Non chiudere gli occhi”, portato avanti in collaborazione con la Polizia di Stato negli Istituti su tutto il territorio attraversato dalla rete autostradale, che in due anni ha coinvolto più di 240 scuole (oltre 1.500 classi) e 34mila studenti. Il progetto prevede inoltre approfondimenti in classe con il supporto dei professori, workshop e materiale educativo multimediale predisposto da Aspi e da operatori della Polizia Stradale che intervengono negli incontri formativi. Una collaborazione quella fra Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato che si concretizza, ogni giorno, anche grazie a molteplici iniziative a supporto dei viaggiatori. Lo spot è sviluppato con il coordinamento progettuale di Friends&Vivo – Experience Live Media, Media Company leader nella Live Music Entertainment in Italia. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Aspi Polizia PPN Prima Pagina News sicurezza stradale spot

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Nasce la trasmissione digitale “Il Politico Risponde” su Aisc_Tv

Nasce la trasmissione digitale “Il Politico Risponde” su Aisc_Tv Nella prima puntata il senatore Marco Scurria di FdI intervistato dal Prof. Foad Aodi su Piano Mattei, sanità e cooperazione internazionale. (Prima Pagina News) Venerdì 18 Aprile 2025 Roma – 18 apr 2025 (Prima Pagina News) Nella prima puntata il senatore Marco Scurria di FdI intervistato dal Prof. Foad Aodi su Piano Mattei, sanità e cooperazione internazionale. È stata trasmessa in esclusiva su AISC_TV la prima puntata di “Il Politico Risponde”, il nuovo format di approfondimento politico ideato e condotto dal Prof. Foad Aodi, giornalista internazionale e direttore dell’Agenzia Internazionale Senza Confini (AISC). Ospite d’eccezione della puntata inaugurale il senatore Marco Scurria, rappresentante istituzionale di Fratelli d’Italia, protagonista di un confronto ricco e diretto sui principali temi dell’attualità politica e internazionale. In un’intervista di 30 minuti, Scurria ha condiviso con grande apertura la sua visione sul Piano Mattei, evidenziandone la portata strategica per il rafforzamento delle relazioni tra Italia e i Paesi partner, in particolare nel Nord Africa e Medio Oriente. Il senatore ha sottolineato l’importanza di azioni concrete e progettualità mirate nei settori della sanità, dell’agricoltura e dello sviluppo economico, come chiave per una cooperazione internazionale realmente efficace. “Il Piano Mattei può e deve essere uno strumento di dialogo e sviluppo reciproco”, ha dichiarato Scurria, lodando le iniziative già in corso e auspicando un maggiore coinvolgimento delle comunità e le associazioni di origine straniera e dei professionisti della sanità residenti in Italia. “Abbiamo voluto questo programma per dare voce alle esigenze che arrivano dalle comunità, dalle associazioni e dai professionisti della sanità”, ha spiegato Foad Aodi, “con l’obiettivo di portare alla politica le istanze reali, raccolte sul territorio attraverso la nostra rete internazionale”. La puntata ha ricevuto oltre 53 domande in diretta da telespettatori provenienti da diversi Paesi, in particolare dal mondo arabo e nordafricano. La trasmissione è stata seguita su 35 canali collegati alla rete AISC_TV, confermandosi già dal primo episodio come uno spazio di dibattito autentico e inclusivo. Tra i temi affrontati anche l’impegno del senatore Scurria per la pace in Medio Oriente, oltre che sulla necessità di rafforzare le politiche di integrazione e dialogo interculturale. È stato inoltre ricordato l’avvio del nuovo Dipartimento Piano Mattei istituito dal Movimento Internazionale Transculturale Uniti per Unire per raccogliere proposte e progetti concreti da presentare al governo italiano. Il dipartimento è coordinato da Kamel Belaitouche di origine algerina presidente della comunità del mondo Arabo in Italia e Jean Claude Calisesi (Francia). “Non abbiamo mai avuto pregiudizi verso alcun governo o partito. Continuiamo a dialogare con tutti dal 2000, perché ciò che conta sono i risultati”, ha ribadito Aodi. “Questo sportello è un ponte tra la politica e la società civile”. “Invitiamo pertanto tutti i rappresentanti istituzionali, a livello nazionale e regionale, a partecipare. Questo programma nasce per far ascoltare le nostre comunità, le associazioni, il mondo medico-sanitario spesso dimenticato, e ricostruire fiducia nella politica”, ha concluso Aodi. “Il Politico Risponde” va in onda su AISC_TV, condotto da Foad Aodi con domande e risposte su attualità, politica estera ,sanità, immigrazione, integrazione, dialogo ,cooperazione internazionale, salute globale, politica economica ed interna e occupazione ,nuove generazioni e gioventù. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Aisc_Tv Il Politico Risponde PPN Prima Pagina News

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Tragedia a Campagnano di Roma: addio a Lorenzo Bruno, grafico del Tg2

Tragedia a Campagnano di Roma: addio a Lorenzo Bruno, grafico del Tg2 L’Associazione Giornalisti 2.0 si unisce al dolore dei familiari e dei colleghi del Tg2 per la scomparsa di Lorenzo Bruno, vittima della drammatica esplosione avvenuta il 19 febbraio scorso. (Prima Pagina News) Venerdì 18 Aprile 2025 Roma – 18 apr 2025 (Prima Pagina News) L’Associazione Giornalisti 2.0 si unisce al dolore dei familiari e dei colleghi del Tg2 per la scomparsa di Lorenzo Bruno, vittima della drammatica esplosione avvenuta il 19 febbraio scorso. Un’esplosione devastante ha spezzato la vita di Lorenzo Bruno, stimato grafico del Tg2, coinvolto nel tragico incidente avvenuto nella serata del 19 febbraio scorso a Campagnano di Roma. Le prime ricostruzioni parlano di una fuga di gas come probabile causa dello scoppio, che ha causato feriti gravi e danni significativi all’abitazione coinvolta. Due cani sono stati messi in salvo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.  L’Associazione di categoria Giornalisti 2.0 esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo e si stringe con commozione e rispetto intorno alla sua famiglia, agli amici e a tutti i colleghi della redazione del Tg2, dove Lorenzo lavorava con passione e dedizione da anni.  “Quella di Lorenzo non era solo una figura professionale, ma un punto di riferimento umano e creativo per tanti di noi”, si legge in una nota dell’Associazione. “La sua scomparsa lascia un vuoto profondo. In un mondo dell’informazione che troppo spesso dimentica il lavoro silenzioso e fondamentale di chi opera dietro le quinte, oggi ricordiamo Lorenzo per la sua umanità, la sua disponibilità e il suo contributo indispensabile alla qualità dell’informazione visiva”.  In attesa che vengano chiarite le dinamiche dell’accaduto, resta il dolore per una vita strappata via troppo presto e la consapevolezza che la sua memoria continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.  Addio, Lorenzo. Il tuo sorriso resta impresso tra le luci dello schermo. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Lorenzo Bruno PPN Prima Pagina News tragedia Campagnano

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Contributi pubblici a tv locali, Consulta: “Scalino preferenziale non viola pluralismo informazione”

Contributi pubblici a tv locali, Consulta: “Scalino preferenziale non viola pluralismo informazione” Non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato in materia di contribuzione pubblica alle emittenti televisive locali. (Prima Pagina News) Martedì 15 Aprile 2025 Roma – 15 apr 2025 (Prima Pagina News) Non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato in materia di contribuzione pubblica alle emittenti televisive locali. Con la sentenza numero 44, depositata oggi, la Corte ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato in materia di contribuzione pubblica alle emittenti televisive locali. La Corte ha escluso, in primo luogo, la violazione dell’articolo 77 della Costituzione, per difetto di omogeneità rispetto ai contenuti originari dei decreti-legge, ad opera degli emendamenti che hanno disposto la legificazione delle norme regolamentari disciplinanti la materia e l’interpretazione autentica della portata di tale legificazione. Parimenti escluse sono state le dedotte violazioni del principio di ragionevolezza e di quello di non interferenza con l’esercizio del potere giurisdizionale, sia rispetto al giudicato che ai giudizi in corso. Da ultimo, la Corte ha ritenuto che la disposizione che ha “legificato” il cosiddetto scalino preferenziale – in forza del quale i contributi stanziati in favore delle emittenti televisive locali sono attribuiti per il 95% alle prime cento in graduatoria e per il restante 5% a quelle collocatesi in posizione successiva – non violi i princìpi del pluralismo informativo e della concorrenza. La Corte ha osservato, al riguardo, che l’intero “ecosistema” dell’informazione è radicalmente mutato, risultando ora caratterizzato, a qualsiasi livello (locale, nazionale e globale), sia dall’eliminazione delle barriere di ordine tecnico alla moltiplicazione dei produttori e distributori di informazione sia dalla diminuzione dei costi economici inerenti a tali attività, e che la quantità di informazioni e di differenti punti di vista disponibili si è accresciuta enormemente anche grazie ad internet. L’attuale sfida dell’informazione, dunque, non riguarda tanto la ulteriore moltiplicazione delle già numerose voci che si fanno sentire nella sfera pubblica, quanto la salvaguardia della qualità dell’informazione medesima, rispetto alla quale fondamentale è il ruolo dei giornalisti. Partendo da queste premesse, la Corte ha quindi affermato che il contestato meccanismo dello scalino preferenziale è volto a superare la logica del mero sostentamento economico delle numerose emittenti televisive locali, puntando, non irragionevolmente, al miglioramento della qualità dell’informazione e all’incentivazione dell’uso di tecnologie innovative, oltre che al sostegno dell’occupazione delle imprese economicamente stabili e capaci di affrontare il mercato. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News Consulta contributi PPN Prima Pagina News tv locali

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